calciomercato napoli

Adam Ounas sembra propio essere il primo acquisto del calciomercato del Napoli in questa nuova stagi

Adam Ounas sembra propio essere il primo acquisto del calciomercato del Napoli in questa nuova stagi

Adam Ounas sembra propio essere il primo acquisto del calciomercato del Napoli in questa nuova stagione. Ormai sia il giocatore che la società francese, il Bordeaux, sembrano aver confermato la trattativa in stato avanzato e che mancano...

Redazione

Adam Ounas sembra propio essere il primo acquisto del calciomercato del Napoli in questa nuova stagione. Ormai sia il giocatore che la società francese, il Bordeaux, sembrano aver confermato la trattativa in stato avanzato e che mancano ormai solo i dettagli, firma e visite mediche (che si terranno probabilmente venerdì).

Ma chi è davvero Adam Ounas? In questo articolo vogliamo fare chiarezza sul giocatore, descrivendone i tratti tecnici caratteristici (con l'ausilio anche dei numeri) e la sua giovane carriera finora.

I SUOI INIZI E IL SUO ESORDIO - Ounas è un giocatore di 20 anni nato calcisticamente nel Tours, squadra della sua città che ha sfornato non pochi talenti per la sua nazione (nonostante il ragazzo sia di chiare origini algerine). Passa successivamente nel settore giovanile del Châteauroux, squadra che naviga tra la seconda e terza serie, e infine nel 2013 passa al Bordeaux "Primavera" all'età di 17 anni. All'età di 18 anni fa il suo esordio in prima squadra il 4 ottobre 2015, in campionato contro il Lorient, dopodichè inizierà a giocare con una certa continuità, non sempre da titolare ma l'allenatore, Willy Sagnol (ex terzino della Francia nei mondiali del 2006), lo impiegherà spesso nonostante la sua giovane età, facendolo anche esordire in Europa League contro il Sion, entrando dalla panchina. La stagione del Bordeaux però non sarà così esaltante e infatti Sagnol verrà esonerato alla 30° giornata di campionato in seguito alla pesante sconfitta per 4-0 contro il Tolosa e il 14° raggiunto. Anche in Europa League le cose non vanno bene con soli 4 punti raccolti nel girone. La squadra viene affidata al traghettatore Ulrich Ramè, che continuerà ad impiegarlo molto nel finale di stagione e finendo il campionato all'11° posto, concludendo così la prima stagione con 30 presenze (20 da titolare) 6 reti e 3 assist.

UNA STAGIONE IN OMBRA - Nella scorsa stagione invece, ad allenarlo è stato Jocelyn Gourvennec, ottimo allenatore che è riuscito a portare in Europa il Guingamp grazie alla vittoria della Coppa di Francia. Sulla panchina dei Girondini riuscirà ad ottenere un tranquillo sesto posto con partecipazione ai preliminari di Europa League con ben 8 punti di distacco sulla settima, anche se non è mai stato in grado di insediare i primi tre posti che valgono la Champions. In quest'ultima stagione però Ounas verrà impiegato un po' di meno, venendo ad essere relegato a riserva (quasi comprimario) di altri due giovanissimi talenti del Bordeaux: Kamano e Malcom. Con sempre 30 presenze all'attivo ma solo 14 da titolare, il francese è riuscito a racimolare 4 reti e 3 assist.

Il ragazzo di origini algerine ha però tra l'altro segnato anche una volta nell'U20 francese nelle due presenze in nazionale, ma non è riuscito a farsi convocare per il Mondiale U20 in Corea del Sud.

IL PROFILO TECNICO - Andiamo ora a vedere però il suo profilo tecnico. Adam Ounas nasce Trequartista/Ala sinistra, dato che è un mancino naturale, ma una volta arrivato in prima squadra diventerà un jolly tuttofare, poichè verrà impiegato anche al centro e sulla destra, cosa che favorirà molto una sua importante caratteristica, il tiro dalla distanza, effettuato accentrandosi e tirando quindi con il suo piede più forte.

IL SUO PUNTO FORTE - La sua velocità e agilità palla al piede è come pochi in Francia, infatti è tra i migliori dribblatori della Ligue 1, non tanto in questa stagione dove l'allenatore ha limitato questo sua aspetto, quanto più nella stagione scorsa con circa 6 dribbling ogni 90 minuti e una percentuale di riuscita intorno al 60%, niente male per un 20enne.

UN'ALLENATORE CHE NON LO ESALTA - È importante sottolineare una cosa, questa stagione il nuovo allenatore ha limitato molto la fantasia e la creatività di Ounas, rendendolo però molto più disciplinato, dedito al gioco di squadra e al scacrificio (infatti i suoi numeri difensivi come i contrasti e le intercettazioni, hanno avuto in incremento del 25%), questo però lo ha portato a commettere qualche fallo di troppo e quindi a qualche cartellino (5 gialli e un rosso).

Il fatto che sia stato molto limitato dal nuovo allenatore può essere notato anche dal numero di tiri effettuati, quasi dimezzati. In quest'ultima stagione circa 1.6 a partita mentre 2 anni ben 3.2 a partita. Probabilmente non si trova al meglio con questo allenatore, il che lo porta quindi a voler cambiare aria, cercando in Sarri un gioco molto offensivo e che lo esalti. Infatti 2 anni fa era visto come uno dei migliori talenti al mondo, quest'anno invece è rimasto un po' nell'ombra, fallendo non pochi obiettivi personali.

I SUOI PUNTI DEBOLI - Oltre al fatto di essere un po' troppo falloso, un suo punto debole riguarda la finalizzazione e il numero di palloni persi, soprattutto dovuti al gran numero di dribbling, in questi due aspetti dovrà molto migliorare e vista la giovane età potrà tranquillamente farlo.

ABILITA' TECNICHE - Tecnicamente, aspetto fondamentale per il gioco di mister Sarri, è nella media, buon tocco del pallone e una media di passaggi riusciti intorno al 75% (non male per un'ala), cosa che però potrà notevolmente migliorare a Napoli. Bisogna però sottolineare la sua buona visione di gioco che lo porta spesso a fare passaggi chiave (in questi 2 anni ha avuto la media di uno a partita) che portano i suoi compagni davanti alla porta.

RESOCONTO FINALE - Quindi da questa analisi possiamo dire che Ounas è un talento che in quest'ultima stagione è stato un po' sotto tono per colpa del cambio della guida tecnica del Bordeaux. Giuntoli vede in lui una pietra grezza che Sarri può limare dandogli luce ed esaltazione. La sua grande duttilità permette sicuramente di essere il sostituto sia di Callejon che di Insigne e, quindi, ricoprire il ruolo di riserva ben due giocatori, trovando quindi un discreto spazio. Il Napoli inoltre si doterà di un'arma in più, ovvero della sua velocità negli ultimi minuti, che potranno diventare fatali per le squadre avversarie. Di sicuro è una mezza scommessa, che però potrà facilmente essere vinta dalla società azzurra.

REDAZIONE - .

RIPRODUZIONE RISERVATA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TRAMITE COLLEGAMENTO IPERTESTUALE