Milik, il Napoli vuole inserire una clausola anti-Italia ma il polacco dice no: le ultime – RAI

La telenovela tra Milik e il Napoli non è ancora conclusa: volge forse al termine, anche se c'è un nuovo intoppo che si spera possa essere risolto senza troppi problemi. Ma andiamo con ordine.

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Milik verso il Marsiglia

Secondo quanto riportato dal giornalista ed esperto di mercato della RAI, Ciro Venerato quest'oggi a Radio Kiss Kiss Napoli, c'è l'accordo totale tra Napoli e Marsiglia. Ieri sera le due società si sono sentite e hanno concordato su tutto. L'intesa è totale. Si tratta di 9 milioni d'euro netti per il cartellino, più altri 4 milioni di bonus e il 20% sulla futura rivendita. Il calciatore polacco dovrà rinnovare con il Napoli per rendere possibile il trasferimento, ma si tratta di semplici tecnicismi per evitare l'acquisto a titolo definitivo. Rinnoverà e andrà via con un prestito con diritto di riscatto che scatterà alla prima presenza con il Marsiglia. Il giocatore guadagnerà 3 milioni d'euro e 200 d'ingaggio, con un contratto di quattro anni e mezzo. Il Napoli spera di chiudere entro mercoledì.

La clausola

L'unica cosa su cui le parti non sono d'accordo è la clausola che vuole aggiungere il Napoli all'affare, cioè una clausola anti-Italia anche per i futuri trasferimenti. Questa clausola verrà inserita nel contratto ma è molto probabile che la volontà degli agenti è quella di non accettarla. Perché Milik vuole sentirsi libero di poter firmare con chi vuole una volta terminata l'esperienza a Marsiglia, e non vuole chiudere le porte ad un eventuale ritorno in Italia come potrebbe esserlo la Juventus, l'Inter o la Fiorentina. Dunque al momento il giocatore non vuole firmare questa clausola.

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