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Marchetti: “Napoli unico club che non ha acqua alla gola. Il ritorno di Sarri? L’idea c’è, ma bisogna valutare se…”

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per fare il punto della situazione sul Napoli in vista del trittico di partite con Milan, Juventus e Roma, e per parlare delle principali vicende di...

Giuseppe Canetti

Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per fare il punto della situazione sul Napoli in vista del trittico di partite con Milan, Juventus e Roma, e per parlare delle principali vicende di casa azzurra. Di seguito le sue parole.

"Il Napoli deve vincere almeno una delle prossime tre partite"

Ecco quanto dichiarato da Marchetti ai microfoni di Radio Marte.

Sul trittico

"Quanti punti deve fare il Napoli nelle prossime 3 gare? Non saprei, diciamo che il Napoli dovrebbe cercare di non perderle e di vincerne almeno una. Sono tre trasferte contro tre squadre non imbattibili. Contro il Milan ci sarà pressione anche per i rossoneri. Il Napoli però deve dimostrare a sé stesso di che pasta è fatto perché ancora non è uscito dalla crisi nonostante l'ultima vittoria. Un conto per Gattuso è andarsene avendo fallito, un altro e andare via facendo bene.

La partita contro la Juventus si poteva rinviare più in là? Una cosa a cui abbiamo pensato tutti. Il problema è che una data bisognava individuarla, non c'era certezza che la Juventus uscisse dalla Champions League con il Porto. Non credo nemmeno sia possibile spostare di nuovo la gara. Partita con il Milan la più decisiva? Partire con il piede giusto darebbe una maggiore consapevolezza".

Su Lorenzo Insigne

"All'interno del rinnovo di contratto vanno fatte tante considerazioni, come l'attaccamento alla maglia. Diventa chiaramente un discorso economico ma il fattore tempo, in questo periodo qui, diventa meno pressante".

Su un eventuale ingaggio di Sarri o Juric

"Quanto sia vicino Sarri non so dirlo. Che sia vicino (o quantomeno che sia stato contattato) penso sia il segreto di Pulcinella. L'idea andrà in porto? Non è l'unico in lista, bisognerà capire. Non credo lui abbia ritrosie nel tornare a Napoli. Forse la società deve capire se il suo ritorno è consigliabile o meno ma l'idea c'è".

"Juric? Non so se sia in pole o meno ma il Napoli ci sta pensando".

Tema mercato

"Zaccagni? Al Napoli piace, ne hanno parlato a gennaio e hanno fatto anche il prezzo ma non si poteva ancora fare. Si stanno sicuramente continuando a sentire le parti. Che mercato mi aspetto? Il tenore è questo: il Napoli prova a far ripartire il ciclo attraverso giocatori che hanno già fatto bene ma con un costo di ingaggio relativamente basso, che poi è stata la filosofia del Napoli negli ultimi anni. Bisogna essere attenti e bravi per arrivare a prendere quei giocatori che ti fanno poi arrivare almeno quarti".

"De Laurentiis non ha le stesse competenze tecniche di Giuntoli. Il DS ha ancora degli anni di contratto. Oggi si parla tanto dei dirigenti della Juventus, Paratici è in scadenza ma sta già programmando le prossime stagioni. Il Napoli non dovrà affrontare questa crisi con l'acqua alla gola. De Laurentiis avrà tanti difetti ma ha una grandissima virtù gestionale. Il Napoli è forse l'unica squadra di Serie A che non ha una situazione debitoria debilitante, anzi forse nemmeno ce l'ha. Il monte ingaggi del Napoli è decisamente più basso rispetto a quello di Inter e Juventus".

"Senesi e Dalot? Non mi risulta. Dalot peraltro ha un diritto di riscatto sui 20-25 milioni di euro. Senesi era stato già seguito. Chiaramente però i terzini, specie a sinistra, saranno oggetto di interesse. Zaccagni e Barak potranno essere utili indipendentemente da Juric, poi se arriva anche il tecnico che li conosce è tutto di guadagnato.  Locatelli? Ci vogliono circa 40 milioni per portarlo via al Sassuolo. Però come ruolo potrebbe esaltarsi ancora di più con un Sarri allenatore".