Doveva essere il rinforzo in attacco per Luciano Spalletti nello scorso mercato invernale, invece è

Doveva essere il rinforzo in attacco per Luciano Spalletti nello scorso mercato invernale, invece è arrivato a Roma solo in questa finestra, dopo una lunga trattativa, alla corte dei giallorossi guidati da Eusebio Di Francesco. Un allenatore che Gregoire Defrel conosce molto bene e a cui non può che essere grato: nell'ultima stagione, l'attaccante francese di origine martinicana ha superato la doppia cifra per la prima volta in carriera, aggiungendo anche quattro reti in Europa League, competizione mai disputata prima. A 26 anni, l'ex Cesena ha l'occasione più importante della sua vita: confrontarsi con una delle realtà migliori del calcio italiano e dimostrare di poter essere protagonista anche lontano dalla provincia.

Certo, contendere il posto da titolare al capocannoniere della Serie A 2016-17 non sarà facile. Ma alla Roma è mancato proprio un vice-Dzeko, soprattutto nel momento in cui il bosniaco aveva bisogno di rifiatare e gli impegni si moltiplicavano. Di Francesco è stato chiaro: nonostante la sua duttilità, che gli permette di giocare anche da esterno offensivo, Defrel è a tutti gli effetti una prima punta, con caratteristiche uniche. Ma chissà se, viste le difficoltà incontrate per acquistare l'ala destra tanto desiderata, Di Francesco non possa cambiare sistema di gioco, passando dall'amato 4-3-3 a un più funzionale 3-5-2 o 4-3-1-2. Con un Defrel in più a pungere le difese avversarie. Tmw.