Il Roma – De Laurentiis studia la formula per l’addio di Ancelotti, Gattuso attende solo una chiamata

Aurelio De Laurentiis attende la fine di Napoli-Genk per prendere la decisione definitiva sulla panchina azzurra. Tutto riconduce all'arrivo di Rino Gattuso in sostituzione di Carlo Ancelotti. L'ex Milan è stato allertato e domenica sera ha rifiutato la Fiorentina, pronto all'avventura napoletana. Stando a quanto riferisce Il Roma, il timore non è il risultato dell'ultimo match di Champions League, bensì la mancata reazione in campionato. La sensazione che prevale è che dalla notte dell'ammutinamento il rapporto tra Ancelotti e lo spogliatoio abbia mostrato la sua fragilità, e che sia andato peggiorando di giorno in giorno. Tuttavia il patron non ha ancora deciso tempi e modalità dell'addio.

Ancelotti-De Laurentiis, gli scenari per l'addio

Le possibilità sono varie, come spiega Il Roma: "Ecco perché sta riflettendo (non avrebbe ancora deciso) se chiamare Ancelotti per concordare un addio “soft”?(non si parlerebbe di esonero, ma di addio consensuale) e affidare alla grinta di Gattuso uno spogliatoio ribelle e tendente all’anarchia. L’ex allenatore del Milan porterebbe in campo il suo collaudato 4-3-3 che ben si adatta ai calciatori del Napoli, e soprattutto porterebbe un po’ di aria nuova e una guida che dovrebbe entrare in empatia coi giocatori. Soprattutto, Gattuso cercherà un modo per aiutare i giocatori a gestire la questione multe, proponendo un patto con il presidente: se a fine anno il Napoli raggiungerà il piazzamento Champions tutto sarà annullato, o alla men peggio i giocatori saranno rimborsati con dei premi".

Ad ogni modo, Gattuso firmerà un contratto di sei mesi con opzione verbale per un altro anno. Da capire resta se l'annuncio avverrà dopo Napoli-Genk o dopo il match interno di sabato contro il Parma.