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Corbo nell’editoriale: "Con Pèpè sfuma anche la credibilità del mercato del Napoli"

Corbo nell’editoriale: "Con Pèpè sfuma anche la credibilità del mercato del Napoli"

L'editoriale di Corbo per Repubblica

Redazione

L'editoriale di Antonio Corbo per Repubblica:

"Le visite mediche di Nicolas Pépé nel centro clinico di Colney London, il villaggio con parrocchia civile a nord della capitale, saldano i rapporti dell’attaccante ivoriano con l’Arsenal. Ma aprono uno scenario opaco nel Napoli: il suo strano mercato. Due i dubbi. La veloce visita degli agenti di Pepé con il cinematografico atterraggio su un prato di Dimaro, era una farsa? Ed ora, qual è il vero piano di De Laurentiis e Ancelotti per migliorare come tutt’e due promettono?

Nelle cronache inglesi si legge che quel blitz fu ideato per convincere Stan Kroenke ad acquistare subito Pepé. Facoltoso uomo d’affari, Kroenke ha rilevato il residuo 33 per cento dal magnate russo Alisher Usimanov per 550 milioni di sterline. Comanda solo lui. Ma esitava. Pépé gli costa 80 milioni di euro, pagherà a rate grazie ai buoni rapporti tra Marc Ingla, dirigente del Lilla e Raul Sanllehi dell’Arsenal. Erano insieme a Barcellona. Asse che ha retto anche all’assalto vero o finto del Paris Saint German. Il retroscena rivela la labilità della trattativa aperta dal Napoli e chiusa da De Laurentiis con il brusco congedo ai tre commedianti sbarcati a Dimaro.

Che l’affare fosse credibile, lo dimostravano due elementi. Il patto chiuso da De Laurentiis per la stessa cifra che pagherà l’Arsenal (64 milioni più 21 il valore di Ounas, quindi 85) e la conferma del presidente del Lille, Gerard Lopez: «L’offerta ci soddisfa». Sfuma Pépé, ma anche uno degli attaccanti pregiati, 24enne mancino che parte dalla destra per tagliare il campo in velocità, palla al piede. Carico di talento e futuro. Il Napoli rivede i suoi piani, ma sono da rivedere anche i giudizi sul suo mercato.

Dopo Manolas, Di Lorenzo, Elmas, James Rodriguez in vista e quel Pepé che sembrava ormai suo De Laurentiis fu sommerso di elogi, di riflesso Ancelotti. File per gli abbonamenti. Tifosi in festa.

Non è così. Il Napoli in queste ore piomba nel più adorabile paradosso. Vende otto giocatori, presto liquida anche Verdi e Ounas, scoppia di soldi come le casse continue di una banca in sciopero. Ma chi prenderà davvero, come giocherà, perché Ancelotti promette una squadra sempre più ambiziosa, se la società continua a cedere?

Sembrava un piano industriale finalmente lucido e coerente.

Peccato. Le informazioni delle ultime ore sono deludenti. Di James Rodriguez, richiesto dall’allenatore che lo fa giocare meglio, non si sa nulla. Di Lozano che si immaginava già a Capodichino non ci si ricorda più. Si legge di Icardi: proprio il bomber bollato. Il presidente non si fidava di Wanda Nara e l’allenatore credeva solo in Milik, non era così? Che cosa è cambiato? Voglia di un colpo ad ogni costo? La follia è dei ricchi. E questo Napoli ha troppo soldi in cassa per essere anche saggio".

Redazione