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Bakayoko-Napoli, atteso l’ok del Chelsea: le cifre – RAI

LONDON, ENGLAND - DECEMBER 20: Tiemoue Bakayoko of Chelsea during the Carabao Cup Quarter-Final match between Chelsea and AFC Bournemouth at Stamford Bridge on December 20, 2017 in London, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Dopo l’addio di Allan, il Napoli ha perso un uomo a centrocampo e per questa ragione è alla ricerca di un altro uomo: Bakayoko è l’indiziato perfetto. Il giocatore del Chelsea, tra l’altro, è un volto molto noto a Gennaro Gattuso e...

Claudia Vivenzio

Dopo l’addio di Allan, il Napoli ha perso un uomo a centrocampo e per questa ragione è alla ricerca di un altro uomo: Bakayoko è l’indiziato perfetto. Il giocatore del Chelsea, tra l’altro, è un volto molto noto a Gennaro Gattuso e sarebbe perfetto per il mister. Di seguito le ultime dell'esperto di calciomercato di Rai Sport, Ciro Venerato, che si è espresso ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

Bakayoko-Napoli, serve l'ok del Chelsea

 BRIGHTON, ENGLAND - JANUARY 20: Tiemoue Bakayoko of Chelsea in action during the Premier League match between Brighton and Hove Albion and Chelsea at Amex Stadium on January 20, 2018 in Brighton, England. (Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

Stando a quanto riportato dall'esperto di calciomercato di Rai Sport, Ciro Venerato, il Napoli ha avanzato ufficialmente un'offerta al Chelsea per Bakayoko. Al club inglese andrebbero 2 milioni di euro per il prestito secco, mentre al giocatore 2 milioni di ingaggio (a dispetto dei 6.5 milioni che percepisce attualmente). La risposta del Chelsea è attesa tra oggi e domani.

Il prestito secco però non convince molto la società inglese, ma Aurelio De Laurentiis sa che non ci sono altre offerte per l'ivoriano e quindi vorrebbe dettare legge. Il presidente Bruce Buck infatti è messo di fronte a un ostico bivio: tenere il centrocampista in tribuna e continua a pagarlo oppure darlo in prestito secco, con diritto o con obbligo che sia. Ad ogni modo tenterà di ridisegnare l'offerta del club partenopeo e introdurre almeno il diritto di riscatto, diritto che al Milan fu fissato a 30 milioni di euro.